In questa guida spieghiamo come si utilizza il vogatore.
Questo attrezzo è progettato infatti per darti la possibilità di simulare la vogata, un’attività tra le più complete in assoluto. Di contro, devi comunque sapere che i vogatori sono apparecchi pensati per chi ha già un minimo di esperienza, quindi occorre pratica per poterli padroneggiare in modo completo. Poco male, perché ti bastano alcuni consigli per iniziare, insieme ad alcuni suggerimenti sugli errori da non commettere.
I vogatori sono attrezzi piuttosto diffusi nelle palestre di tutta Italia. Sono il massimo per chi desidera svolgere un allenamento cardio, mirato dunque al consumo al dimagrimento, ma sono eccezionali anche per la tonificazione di diversi gruppi muscolari. Inoltre, avendo un basso impatto su zone come le articolazioni, sono ideali pure per chi soffre di problemi fisici o deve recuperare da un infortunio.
Va però detto che, durante i primi utilizzi, possono verificarsi alcuni problemi. I piedi, per esempio, potrebbero scivolare dai supporti, e di solito i principianti non sanno se spingere utilizzando le braccia o le gambe.
Sono domande alle quali un qualsiasi personal trainer darebbe una risposta immediata, ma visto che userai il vogatore da solo e a casa, avrai bisogno di una guida.
Ultimo aggiornamento 2024-03-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Imparare la Tecnica
Iniziamo dalle basi, i vogatori sono progettati per allenare in modo particolare i gruppi muscolari di gambe e glutei, dunque la spinta dovrebbe partire proprio da loro. Lo scivolamento dei piedi, invece, dipende più che altro da una postura scorretta.
Per usare correttamente il vogatore bisogna imparare la tecnica del rowing, ovvero quella che viene utilizzata da chi rema. La tecnica viene composta da tre passi precisi, che è il caso di approfondire.
Spinta con le Gambe
La prima cosa da fare è afferrare l’impugnatura o i remi con entrambe le braccia distese e piegando ovviamente le ginocchia, in modo tale da raggiungere i manici. In questo momento la schiena deve restare dritta e l’addome contratto, dato che questo aiuta il busto a mantenere una postura corretta. Iniziando l’allenamento, la spinta all’indietro, come detto, deve partire da un lavoro effettuato con le gambe e con i glutei, dunque è da qui che deve partire la potenza necessaria.
Bisogna sottolineare quale risulta essere la corretta posizione dei piedi. Inizialmente, quindi durante la prima spinta, devono appoggiare sulla pedana soltanto le due punte. Poi, quando si arriva alla fine del binario di corsa del vogatore, devono appoggiare entrambe le piante. In tutto questo, le braccia devono restare completamente distese, mentre il busto si spinge leggermente all’indietro, per accompagnare il movimento di vogata.
Questo passaggio non equivale al movimento completo, ma è soltanto un esercizio per abituarsi ad una postura corretta e per sentire il lavoro che parte dalle gambe e dai glutei. Poi, unendo anche un corretto movimento delle braccia, sarà possibile ottenere un rowing efficace e soprattutto svolto nella maniera giusta.
Movimento delle Braccia
Per prendere confidenza con la tecnica del rowing, è importante padroneggiare in maniera completa il movimento con le braccia. Esistono degli esercizi che ci danno la possibilità di prendere confidenza con questo, e sono davvero semplici.
In palestra consigliano infatti di prendere il remo, di distendere completamente le gambe e di inclinare in modo leggero il busto all’indietro. Da questa posizione si inizia a tirare il remo verso il petto, piegando i gomiti, fino a quando l’impugnatura non lo sfiora. In questo modo lavoreranno la zona superiore del busto e la schiena, da mantenere come sempre dritta contraendo gli addominali.
Spinta con Gambe più Braccia
Una volta che avrai preso confidenza con entrambi i movimenti, arriverà il momento di unirli, per mettere in pratica una tecnica di rowing finalmente completa.
Si parte dunque con la schiena dritta e gli addominali contratti, facendo leva sulla punta dei piedi e spingendo all’indietro grazie alla forza delle gambe e dei glutei, e con le braccia dritte. Quando si arriva alla fine della corsa del binario si completa il movimento piegando i gomiti e portando il remo a sfiorare il petto. A questo punto si rilasciano le braccia, si piegano le ginocchia, si ritorna alla posizione di partenza e si ricomincia daccapo.
Da sottolineare che il ritorno in posizione dovrebbe avvenire rapidamente, al doppio della velocità rispetto al movimento di distensione all’indietro. Come puoi vedere, Nonostante non sia complesso, il movimento di vogata richiede comunque attenzione e conoscenza della tecnica.
Errori da non Commettere
Come ogni altro attrezzo per la palestra o l’home fitness, anche il vogatore richiede grande attenzione. Ci sono infatti degli errori comuni che potrebbero creare dei dolori o favorire gli infortuni, e che è il caso di evitare. Ecco perché è bene approfondirli.
Curvare la schiena
La schiena deve essere sempre tenuta dritta, dunque non dovresti mai curvarla verso l’interno. Se ti protendi in avanti, infatti, il lavoro verrà svolto dalle spalle e di riflesso non farai altro che sforzarne le articolazioni. Spesso i principali indolenzimenti dipendono proprio da una postura scorretta e tendono a colpire appunto le spalle e la schiena. Inoltre, mantenere gli addominali contratti e la schiena dritta evita di sovraccaricare i muscoli del collo.
Effetto canottaggio
Quando si voga bisogna fare attenzione anche alla fase di ritorno, che dovrebbe avvenire distendendo sempre le braccia. Se ciò non accade, le braccia tenderanno a colpire le ginocchia, e di riflesso l’utente le alzerà per evitarlo. Questo viene chiamato effetto canottaggio. Risulta essere un errore comunque molto semplice da risolvere, dato che basta appunto ricordarsi di distendere le braccia quando si torna in posizione di partenza.
Tirare verso il mento
Questo è un errore molto comune e che avviene con diversi attrezzi da palestra. Quando il remo viene tirato verso di noi, deve sfiorare il petto e non il mento.
La fatica può infatti spingere l’utente a tirare verso il mento per alleggerire lo sforzo, con il rischio di sfruttare i muscoli sbagliati e di farsi male. Bisogna quindi utilizzare i muscoli della zona superiore della schiena, dato che sono loro che ci consentono di effettuare il movimento corretto.
Per quanto riguarda la posizione giusta, ricorda che l’impugnatura del remo dovrebbe trovarsi sempre in linea con le ascelle.
Ginocchia aperte
L’allineamento delle ginocchia alle spalle è essenziale quando si usa il vogatore. Questo significa che non dovrebbero mai aprirsi verso l’esterno, visto che in questa posizione le gambe si rilassano e non lavorano, quindi il carico va a finire tutto sulla schiena, sul busto e sulle braccia, con il rischio di farsi male.
Per riuscire a tenere in tensione le ginocchia è importantissimo posizionare nel modo corretto i piedi. Chi ha delle difficoltà può provare a bloccarli sulle pedane utilizzando l’apposita cinghia, dato che questa facilita non di poco le cose.
In conclusione, il vogatore è un attrezzo che può essere usato anche a casa, ma è sempre importante capire come utilizzarlo nella maniera corretta. Di conseguenza, occorre prima padroneggiare la tecnica.